Diciotto racconti di cristallo. Diciotto possibilità di sentire il vento insinuarsi tra le spighe dei ricordi. Diciotto volte dire: Io credo nei sogni e nella musica piccola che non fa clamore!
La Canebagnato Records festeggia i suoi tre anni di vita con una selezione di diciotto progetti musicali dove il folk, il pop e l’elettronica si confondono in una miscela melanconica e ironica che conduce l’ascoltatore in un’intensa  regressione fanciullesca. L’atmosfera sognante e di ricordo inizia col guizzo tutto francese di Jean-Christophe Potvin (Cecile) e col folk sempre originale dei Margareth (Mad man’s poem). Quindi Active life di Chance:Risiko, brano che ricorda le movenze della storica Paranoid Android e che apre l’universo sempre originale dei Mauve, sorprendenti con la ninnananna da brividi Song for…: si levano le prime voci di infanzia che ritornano in Long Range Strokes dei Lozninger e che finiranno per ricongiungersi nel girotondo della spensieratezza  di Teacher song degli Sparkle In Grey (progetto molto interessante che sembra muoversi sulla scia di Ólafour Arnaulds).

I Peter Kernel, Andrea Liuzza, Gabriel Sternberg… emolti altri. LostHighways non vuole rubarvi il piacere di sorprendervi nell’ascolto di ogni brano di questa compilation curata con il cuore di chi crede nella musica come espressione dell’anima, come fanno le mini-etichette che hanno collaborato a questo progetto: Danza Cosmica, la milanese Grey Sparkle - la sarda Here I stay - gli svizzeri della On the Camper - e la veneta Ugly dogs Syndicate.
La grafica, è come sempre affidata alle sicure mani di Caterina Pinto – www.hellcat.it, autrice di tutte le grafiche Canebagnato mentre le illustrazioni di packaging e libretto sono state realizzate da Matteo e Greta – artefici del progetto Balloon Art Group – www.theballoon.org.

Even dogs like to dance è pensato come progetto promozionale in cd-r – le copie saranno messe in vendita al prezzo speciale 5 € sul sito della Canebagnato e presso i banchetti.

Se volete tornare infanti e danzare con i cani e soprattutto sentirvi un po’ più vivi, questa compilation vi aiuterà! Fare qualcosa che serva significa anche aiutare a sopravvivere progetti come questo.

http://www.losthighways.it/2009/06/14/even-dogs-like-to-dance-compilation/

Simone Varriale, Kronic

Belle storie

Spesso si ha l'impressione che il concetto di musica (o cultura) indie sia una zona oscura su cui proiettare la luce delle proprie idiosincrasie, trasformandola in qualcosa dai connotati più o meno arbitrari, positivi o negativi. Uno spettro di possibilità che comprende tanto l'indie inteso come rilettura intellettualoide e/o "senza palle" del rock (dal punto di vista di chi evidentemente si sente diverso) quanto l'indie come musica delle cose "vere" perché prodotte in casa e su scala micro (una possibile lettura dall'interno). Stiamo parlando di valori, ma se consideriamo anche la loro fisionomia visuale le cose si complicano: perché indie è una parola che comprende immaginari differenti e conflittuali quanto le definizioni di qui sopra. Cosa c'entra tutto questo con la compilation che Canebagnato Records ha fatto uscire per festeggiare il suo terzo compleanno?
C'entra nella misura in cui l'etichetta di Milano è riuscita, in poco tempo, ha costruirsi un immaginario riconoscibile. La musica può piacere o meno, essere ricondotta a concezioni apocalittiche o iper-integrate dell'indie, ma resta comunque testimonianza di un'idea forte che sta funzionando bene anche in relazione al suo (micro)mercato. Così le diciotto tracce di questo disco si fanno specchio di un gusto che, per quanto eclettico, propone un'atmosfera uniforme (ma non monotona) e familiare dopo pochi ascolti. Da queste parti, senza che nessuno si pesti i piedi, c'è spazio per il malinconico folk-pop dei Mauve così come per il taglio fortemente morr di Marvin, passando per le asprezze di Peter Kernel e dei Baby Blue.

La compilation la trovate ai concerti e sul sito dell'etichetta al modico prezzo di 5 euro. Buon Ascolto.

http://www.kronic.it/artGet.aspx?cID=38049